mercoledì 2 aprile 2014

PANNELLI SOLARI

QUATTRO BUONI MOTIVI PER INSTALLARE UN IMPIANTO SOLARE:

  1. L'energia solare è un' energia pulita, ma soprattutto gratuita.
  2. Il fabbisogno di energia solare richiesto per un' abitazione, viene soddisfatto con un minimo investimento, che può essere recuperato tramite la detrazione fiscale del 55%, per non parlare del notevole risparmio economico.
  3. I nuovi materiali con cui vengono costruiti i collettori solari ed i componenti che ne vanno a costituire il circuito, garantiscono un' elevata affidabilità e durata, con notevole diminuzione dei costi di manutenzione.
  4. Le recenti normative in materia di risparmio energetico, dispongono che in occasione di installazione di nuovi impianti termici o di ristrutturazione di impianti termici esistenti, almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria, deve essere soddisfatto mediante l' impiego di energie rinnovabili.

ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI IMPIANTI SOLARI:

1. IMPIANTI SOLARI A CIRCOLAZIONE NATURALE

Questi impianti sfruttano il principio secondo il quale, un fluido caldo tende a salire verso l' alto rispetto ad uno più freddo, principio che permette al fluido termovettore presente all' interno del collettore solare, di circolare attraverso l' accumulo di acqua sanitaria senza bisogno di circolatori. L' accumulo, in questi impianti, è posto nella parte superiore del collettore, per permettere la circolazione naturale. Gli impianti a circolazione naturale, sono impianti estremamente semplici e veloci da installare e sono pertanto adatti per chi vuole soluzioni economiche e poco invasive.


2. IMPIANTI SOLARI A CIRCOLAZIONE FORZATA

In questi impianti, il collettore solare e l' accumulo di acqua calda sanitaria, sono separati. L' accumulo viene infatti installato all' interno dell' edificio e collegato al collettore solare tramite tubazioni, che consentono al fluido termovettore di circolare all' interno dell' impianto mediante una pompa. Il circolatore viene attivato da una centralina nel momento in cui la temperatura del collettore solare risulta più alta di quella dell' accumulo. Gli impianti a circolazione forzata, richiedono un maggior numero di componenti e tempi più elevati di installazione, rispetto a quelli a circolazione naturale, con conseguente aumento dei costi. Suddetti costi vengono però compensati da una maggiore capacità di accumulo di acqua calda, da una più elevata flessibilità di installazione e da un minore impatto visivo (non vi è infatti l' accumulo sul tetto). Gli impianti a circolazione forzata, sono particolarmente adatti per le abitazioni di medie e grandi dimensioni e per le nuove costruzioni.

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